2 marzo 2024 | Spazio Caverna - Bergamo
Parole sulla sabbia

Quando scende la sera, la Jemaa El Fna, la grande e colorata piazza di Marrakech, si anima di una nuova, intensa vita notturna. Da ogni angolo della città la gente arriva per sedersi ai banchi dove si vendono cibo e dolci e si affolla attorno ai musicisti, ai venditori e ai giocolieri. In un angolo, su un semplice tappeto, aiutato da pochi oggetti – un vaso, un bastone, un tamburo, uno sgabello – il cantastorie racconta storie arrivate fino a lui di bocca in bocca. Parole che, rimbalzate da una sponda all’altra del Mediterraneo, hanno amalgamato la tradizione orientale con quella occidentale, tanto che i personaggi e i temi dell’una si sono riversati facilmente nell’altra.
Lui può così raccontare le comiche avventure di Giufà, la favola della pecora nera che combatte il Baba Gullo, filastrocche per bambini, metamorfosi latine o miti orientali. I suoi sono racconti di ogni luogo, fatti per costruire un rapporto di complicità e di partecipazione, uno scambio fisico ed emotivo fra chi parla e chi ascolta. Un’esperienza vitale che oggi noi, nativi digitali spesso soli davanti all’iPad, rischiamo di perdere.
Spettacolo indicato per giovani dai sette anni e per un pubblico adulto.
Di Claudio Simeone
Con Abderrahim El Hadiri
Regia Simeone & El Hadiri
Collab. Dolores Dandolo, Elena Guitti
Didattica Tiziana Gardoni
ORE 19.30
Goûter marocchino
Prima dello spettacolo ci sarà un goûter marocchino, un momento conviviale aperto a tutti, organizzato in collaborazione con la comunità marocchina del quartiere di Grumello dl Piano: per sentire i profumi, assaporare i sapori, ascoltare le voci del Marocco.