Teatro Caverna

La cultura è il nostro ossigeno, ABBOCCAPERTA respiriamo: ricerca artistica teatrale - arti visive - letteratura - musica - cinematografia
Laboratori teatrali

Ascolto in movimento

ASCOLTO IN MOVIMENTO

La stessa corrente di vita
che scorre nelle mie vene,
notte e giorno scorre per il mondo
e danza in ritmica misura.
E’ la stessa vita che germoglia
gioiosa attraverso la polvere
negli infiniti fili dell’erba
e prorompe in onde tumultuose
di foglie e di fiori.
Rabindranath Tagore





Teatro Caverna in collaborazione con l’Associazione I Pellicani Onlus propone a due gruppi di adulti con diverse tipologie di disabilità un percorso teatrale settimanale.
L’ambizioso progetto è iniziato, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, nell’anno 2020-2021 e visto l’alto valore dell’esperienza l’Associazione I Pellicani Onlus ha confermato l’iniziativa anche per l’anno successivo.

Ciò che contraddistingue questo percorso è il desiderio di proporre a tutti i partecipanti un’esperienza che sia innanzitutto artistica, un’esperienza capace di accogliere e stimolare la persona in modo globale, favorendo la percezione di sé come esseri unici portatori di desideri, pensieri e abilità.

Le attività proposte hanno al centro l’incontro e la relazione, l’ascolto e l’attesa affinché ciascuno possa esprimersi secondo le sue caratteristiche all’interno di un vissuto condiviso.
In tal senso, pur calibrando i tempi e le richieste sulle caratteristiche dei partecipanti, il lavoro si presenta sempre come una sfida ad approfondire, investigare il testo, il corpo, lo spazio e la voce… esattamente quello che fanno gli attori.




I SOGGETTI COINVOLTI

Ad oggi sono stati coinvolti nel progetto 15 persone molto diverse tra loro per età, gusti, provenienza, estrazione sociale, storia personale e tipologia di disabilità.
Se da un lato la partecipazione al percorso teatrale permette ai partecipanti di vivere alcune ore fuori casa, sgravando le famiglie da alcune ore di assistenza e consentendo al tempo stesso un’esperienza serena di socializzazione e condivisione, il nostro percorso teatrale ha anche l’ambizione di essere artistico ed educativo.
Educativo, perché si mira con ciascuno dei partecipanti a fare sempre piccoli o grandi passi nella consapevolezza di sé, nella relazione con l’altro e nella propria autostima.
Artistico, perché il lavoro è quello dell’attore: una ricerca continua, profonda e stupita di come porgere e condividere con gli altri un'esperienza, un vissuto ritenuto importante.

Sono previste circa 200 ore annue di laboratorio, due incontri a settimana nei quali si fanno esperienze di gioco motorio e verbale, si ricercano forme espressive aiutati dalla musica, da oggetti o dalla stimolazione di una narrazione.




UNA STRADA PER CIASCUNO…

Che si tratti di laboratori o di produzioni con attori professionisti, la caratteristica fondamentale del metodo di Teatro Caverna è quella di non predeterminare il lavoro, ma di lasciare che siano le unicità dei partecipanti a definire il percorso attraverso l’osservazione attenta e la partecipazione di chi conduce.

Questo è tanto vero che già al secondo anno, la proposta del laboratorio si è diversificata in due percorsi destinati a gruppi diversi e definiti in relazione alle reali caratteristiche dei partecipanti.
Con un gruppo si sta procedendo verso una realizzazione collettiva della messa in scena della fiaba “Il tenace soldatino di stagno”, l’altro gruppo procede con un cammino di teatro-danza incentrato prevalentemente sull’espressione corporea.




APERTURE AL MONDO…
incontri con artisti
della scena teatrale contemporanea

Trattare i partecipanti come attori, come artisti, pensare che hanno qualcosa da dire vuol dire anche permettere loro di incontrare altri artisti, attori e non, che arricchiscano il percorso comune con la loro esperienza di altissima professionalità.

APERTURE dell’artista verso i partecipanti, l’artista apre il proprio bagaglio di esperienze, di vissuto d’artista per donarlo ad altri…
APERTURE dei partecipanti che portano la loro storia, il loro unico punto di vista ridando nuova vita alla maestria dell’artista
APERTURE della scena che di questo incontro diviene il testimone perché poi un giorno si apra ad altri.

I primi incontri sono avvenuti con Elisa Pol e Maurizio Lupinelli di Nerval Teatro (Ravenna).
Grandi artisti della scena teatrale contemporanea con spettacoli e produzioni di altissima qualità, già da molti anni operano anche nel contesto del rapporto teatro e disabilità negli spazi di Armunia è dimora creativa per artisti a Castiglioncello.

A fatto seguito l'incontro con Antonello Cassinotti di DelleAliTeatro, in cui si è sperimentato il "favoloso" mondo della voce.