Teatro Caverna

La cultura è il nostro ossigeno, ABBOCCAPERTA respiriamo: ricerca artistica teatrale - arti visive - letteratura - musica - cinematografia
Laboratori teatrali

Ma tu non mi hai ascoltato

Laboratorio con performance finale ispirata alla fiaba di Barbablù

Quante volte diciamo o abbiamo sentito dire “Ma tu non mi hai ascoltato!”?
Quante volte abbiamo pensato che il problema sia sempre e solo di chi si presuppone “debba” ascoltare?
Ma è proprio così? Non ha nessuna responsabilità chi parla?
Questo breve laboratorio ha l’ambizione di indagare questi interrogativi.

Il laboratorio
Un laboratorio in 4 incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, in cui i partecipanti sono invitati ad esplorare la fiaba di Barbablù attraverso la voce, rumori e suoni.
Durante gli incontri si cercherà di mettere in luce quanto l’ascolto non sia mai un’esperienza unilaterale.
L’ascolto per essere sincero non può che essere vissuto come reciproco: ascolto da parte dell’uditore certo, ma anche posizione di attesa e ascolto da parte del narratore.



La fiaba di Barbablù
Parafrasando Bettelheim, perché una fiaba sia vera deve essere un “dono d’amore”, un gesto generoso e di servizio verso l’altro che ascolta.
E La fiaba di Barbablù, in tutte le sue varianti è la storia di un uomo che non sa ascoltare i bisogni e i desideri degli altri ponendo al centro di tutto solo il proprio ego fino all’estremo gesto dell’uccisione delle mogli.
Ma è anche la storia di una giovane donna capace di mettersi in ascolto di tutte le sue sorelle e perciò di liberarsi dalla sudditanza del silenzio.


La performance
Non si tratta di una performance visiva, ma di un’esperienza in cui l’udito la fa da padrone.
Il pubblico è bendato, i partecipanti al laboratorio raccontano la storia e la animano con rumori, suoni, ritmi di loro invenzione.
Per il pubblico è un’esperienza di ascolto suggestiva, a cui non si è più abituati. Un’occasione di avvolgimento nel suono come è accaduto all’inizio della nostra storia nel ventre materno.