In repertorio
Charlie Gordon
CHARLIE GORDON
Lavoro ispirato a "Fiori per Algernon" di Daniel Keyes
Testo e burattini di Patrizio Dall'Argine
Costumi: Veronica Ambrosini
Produzione: Teatro Caverna
“Una prima davvero speciale da cui siamo stati deliziati”
Mario Bianchi

LO SPETTACOLO
Il racconto di Daniel Keyes Fiori per Algernon ha ispirato film e spettacoli di teatro, mancava un atto unico per il teatro dei burattini.
In questo assolo cinque burattini d’intaglio classico (un Dottore, un Matto, un Teppista, una Morte e un Topo) recitano su un registro da burattineria fantascientifica portando l’esperimento del dottor Strauss in una baracca leggera ed essenziale.
Lo schema del diario del racconto originale è stato sostituito da n un canovaccio per burattini, mentre è rimasta inalterata la bizzarra amicizia tra il topo Algernon e Charlie Gordon.
Il climax dello spettacolo è fatto di alcuni segnali di allarme che fischiano continuamente nelle orecchie: l’estinzione del selvatico, i nuovi automatismi, le parole vuote, il vento del deserto.

LO SPETTACOLO
Il racconto di Daniel Keyes Fiori per Algernon ha ispirato film e spettacoli di teatro, mancava un atto unico per il teatro dei burattini. In questo assolo cinque burattini d’intaglio classico (un Dottore, un Matto, un Teppista, una Morte e un Topo) recitano su un registro da burattineria fantascientifica portando l’esperimento del dottor Strauss in una baracca leggera ed essenziale.
Del racconto originale non ho mantenuto lo schema del diario, sostituendolo con un canovaccio per burattini mentre ho cercato di restituire la bizzarra amicizia tra il topo Algernon e Charlie Gordon. Il climax dello spettacolo è fatto di alcuni segnali di allarme che mi fischiano continuamente nelle orecchie: l’estinzione del selvatico, i nuovi automatismi, le parole vuote, il vento del deserto.
Patrizio Dall’Argine